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ODG ALTIERI- MARTI ACCOLTO DAL GOVERNO. “ORA SI CONCRETIZZINO INTESE STATO-REGIONI PER CONSENTIRE AGLI OPERATORI BALNEARI TURISMO TUTTO L’ANNO”.

Accolto oggi dal Governo l’ordine del giorno firmato dai parlamentari di Forza Italia Nuccio Altieri e Roberto Marti per la liberalizzazione delle spiagge. “Ora vigileremo”.

Dopo la presentazione alla Camera, é stato accolto oggi dal Governo l’ordine del giorno firmato dagli onorevoli Nuccio Altieri e Roberto Marti per la liberalizzazione delle spiagge e un turismo che possa durare tutto l’anno.
Il fenomeno della stagionalità, infatti, comporta lunghi periodi di chiusura per le imprese turistiche, sia ricettive che balneari, non consentendo di poter utilizzare pienamente l’elevato potenziale del patrimonio storico, artistico e culturale delle numerose aree geografiche nazionali, riconosciute patrimonio mondiale dell’umanità.
È oggettivo che le condizioni climatiche particolarmente favorevoli del nostro territorio consentirebbero un afflusso turistico per periodi più lunghi, rispetto a quelli praticati dalle imprese turistiche stagionali. Destagionalizzando l’attività degli operatori del settore, oggi, potrebbe essere innestato un processo virtuoso per le economie locali e l’attrattività turistica straniera, innalzando i livelli di crescita e di competitività per l’intera economia turistica italiana ed evitando una frammentazione dell’offerta turistica. “Con l’ordine del giorno accolto oggi dal Governo abbiamo impegnato il Governo a prevedere interventi ad hoc attraverso intese tra Stato e regioni, anche in via sperimentale, in deroga alla normativa vigente, al fine di consentire ai soggetti concessionari o titolari di imprese turistico – balneare di stabilire in maniera autonoma il periodo della stagione per lo svolgimento delle attività di balneazione all’interno degli stabilimenti fino ad un massimo di cento giorni in più rispetto al periodo annuale attualmente previsto. L’obiettivo é quello di rafforzare il binomio tra il settore turistico marittimo, quale motore economico fondamentale per molte regioni costiere, con i numerosi siti nazionali, in particolare del Mezzogiorno, riconosciuti dall’UNESCO patrimonio dell’umanità. Vigileremo affinché queste intese si concretizzino al più presto”, ha detto l’On. MARTI.

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