Patti per l’inclusione sociale attiva, presto i Cantieri

46 le domande pervenute, sarà soddisfatto il 65%. Presto i cantieri con i primi lavori

L’ufficio servizi sociali del Comune di Calimera ha tirato la linea alla scadenza del progetto P.I.S.A., prevista per lo scorso 16 ottobre, per la nuova misura per il contrasto delle povertà, i Patti per l’inclusione sociale attiva, una sperimentazione per il sostegno alle fasce deboli della popolazione di Calimera, finanziata esclusivamente dalle risorse di bilancio comunale, da un capitolo in cui confluisce la quota di rinuncia delle indennità della Giunta, istituita dall’amministrazione De Vito a pochi giorni dall’insediamento.  «Sono 46 le domande pervenute al nostro protocollo – spiega Francesca De Vito, sindaca di Calimera – e su cui l’ufficio servizi sociali procederà con l’istruttoria. Entro la fine di questa settimana saremo in grado di pubblicare l’elenco dei beneficiari e di cantierizzare le prime iniziative al servizio dell’intera Comunità calimerese». «46 domande – chiarisce Serenella Pascali, assessora al Welfare – significa che riusciremo a soddisfare una richiesta e mezza ogni due, cioè il 65% delle domande pervenute, che se non esaurisce l’intero fabbisogno, è una soglia del tutto accettabile. È evidente che verificheremo col tempo la tenuta della misura, soprattutto valuteremo con attenzione i criteri che consentono l’assegnazione dei punteggi, per verificarne la rispondenza alla platea che si è candidata. Un appello è importante fare a tutti i cittadini e le cittadine: non essere inseriti in questa prima tornata, non significa che non si abbia diritto in futuro. Per questo è necessario sempre esserci all’interno dell’elenco che si andrà a comporre, perchè alcuni potrebbero essere rinunciatari spontanei o perchè inseriti in altri benefici nel frattempo, come ad esempio i Cantieri di cittadinanza della Regione Puglia. Infatti, abbiamo previsto che le due misure siano alternative l’una all’altra». «Tra i primi lavori in cantiere – continua la sindaca Francesca De Vito – ci sono la pitturazione dei locali della Bibliomediateca, la riapertura di una nicchia in via Costantini, la manutenzione del laghetto della villa comunale, oltre ad un lungo elenco di altre attività, tra cui alcune più prettamente femminili. Abbiamo chiesto ad alcuni tecnici comunali di fornire alcuni indicazioni e ragguagli per consentire alle persone di avere un set minimo di abilità per far fronte ai lavori richiesti, una sorta di tutoraggio che consenta da una parte di abilitare alle mansioni, dall’altra di controllare l’efficacia del lavoro svolto, nell’interesse di tutti».

Entro la fine della settimana sarà pubblicato l’elenco dei beneficiari consultabili all’indirizzo http://www.comune.calimera.le.it/. Gli uffici dei servizi sociali sono a disposizione dei cittadini per ogni chiarimento.