header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

Per una olivicoltura sostenibile e tollerante alle malattie

Perché il Salento non muoia della sindrome Xylella

A Sannicola incontro con il prof. Cristos Xiloyannis e il prof. Nicola Iacobellis sulle evidenze scientifiche dell’olivicoltura sostenibile

Domenica 15 marzo 2015 ore 10 Centro Polivalente via Oberdan Sannicola

Riuscirà un batterio a distruggere l’identità e la bellezza del Salento, a fare abbattere migliaia di ulivi secolari e a fare irrorare di veleni terra, piante, muri, insetti? Reggerà l’economia salentina che si basa ormai sul binomio turismo e alimentazione? E la tecnica e la ricerca sono amiche o nemiche della natura e dell’uomo? Sono domande angoscianti che in questi giorni si fanno tutti i salentini, ma anche tutti coloro che amano il Salento. Ma le risposte che vengono dalle autorità sono deboli, insicure, evanescenti. Sembra che i responsabili dei controlli brancolino nel buio. E sembra che le strategie messe in atto e programmate non indirizzino a  risposte certe ed efficaci. Tutto questo mentre si sta creando un grossa spaccatura, tra chi crede nelle maniere forti e radicali (come sembra volere l’Europa) e persegue la strada della lotta frontale al batterio con l’eradicazione delle piante infette e di quelle sospettate infette, e tra chi invece non ci sta a questa resa al batterio e vuole sperimentare risposte più “tolleranti”, puntando anche sulle buone pratiche agricole, che pure hanno un preciso supporto da parte del mondo accademico e godono di una nutrita letteratura scientifica. Per fare sentire un’altra campana della scienza rispetto all’emergenza Di.Ra.O,  il CSV Salento, in collaborazione con l’Associazione Spazi Popolari, il Comune di Sannicola, la Confederazione italiana agricoltori e il Forum Terzo Settore, ha organizzato domenica 15 marzo a Sannicola alle ore 10 presso il Centro Polifunzionale di via Oberdan, un Cantiere per la sussidiarietà dal titolo “Quali orientamenti per una olivicoltura sostenibile e tollerante alle malattie?”, con il prof. Cristos Xiloyannis, ordinario di Coltivazioni arboree dell’Università di Basilicata e il prof. Nicola Iacobellis, ordinario di patologia vegetale dell’Università di Basilicata.

All’incontro sono invitati soprattutto gli agricoltori, che potranno ricevere adeguate informazioni circa le prassi concrete su come curare l’albero di olivo e renderlo capace di reagire all’attacco dei batteri e dei funghi; ma sono invitati anche i responsabili della strategia messa in atto da Regione e Governo, tutte le associazioni di categoria, le realtà del Terzo settore e la cittadinanza attiva, le Istituzioni locali, i medici, e soprattutto la stampa che sta avendo un ruolo importante sia in termini di diffusione delle informazione, sia in termini di sviluppo di allarmismo deleterio per l’immagine del Salento nel mondo. Introduce e coordina i lavori Luigi Russo, sociologo e giornalista, presidente del CSV Salento.

 

Nessun Commento

Sia i commenti che i trackback sono disabilitati.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Spiacente, i commenti sono chiusi.