“Percorsi dell’autonomia femminile: lo studio, il pensiero, il lavoro”

Nuovo appuntamento venerdì 24 maggio 2013, alle ore 10.30 nell’aula 27D dell’Edificio Parlangeli dell’Università del Salento (via Stampacchia, Lecce), con il ciclo di incontri “Percorsi dell’autonomia femminile: lo studio, il pensiero, il lavoro”. In programma un seminario di Rossella Palomba, associato di Demografia Sociale presso l’Istituto di Ricerche sulla Popolazione e sulle Politiche Sociali del CNR di Roma, su “Sognando parità”.

“Sognando parità” è il titolo del volume (edito da Ponte delle Grazie) con cui Rossella Palomba prova a dare una risposta alla domanda “se non ora, quando?”, con l’intento di fornire una mappa che indichi a che punto le donne siano arrivate nel cammino verso la parità e dove intendano arrivare. Pur essendo le donne sempre più presenti alla base dei diversi settori lavorativi, in Italia risulta loro ancora difficile, infatti, avanzare ai livelli più alti delle carriere (si parli di settore accademico, politico, industriale o economico).

Il ciclo di incontri “Percorsi dell’autonomia femminile: lo studio, il pensiero, il lavoro” prevede lo svolgimento di una serie di seminari tenuti da ricercatrici e docenti universitarie, aventi come il filo conduttore il cammino delle donne verso una sempre maggiore autonomia nella vita e nel lavoro. Si tratta di un’iniziativa trasversale avviata da colleghe che svolgono ricerca in ambiti differenti, ma animate da un comune interesse verso problematiche di genere e verso l’approfondimento di profili legati allo sviluppo della sensibilità nei riguardi di temi ‘al femminile’. Le organizzatrici sono Alessandra Beccarisi (Dipartimento di Studi umanistici, Università del Salento), Anna Maria Cherubini (Dipartimento di Matematica e Fisica, Università del Salento), Francesca Lamberti (Dipartimento di Scienze Giuridiche, Università del Salento) e Viviana Kühne (Università di Belgrano, Buenos Aires).

Il ciclo è organizzato in collegamento con le iniziative del Network “Leda” (Network per gli studi di genere e la storia della tradizione romanistica) e del CETEFIL (Centro per l’Edizione di Testi Filosofici Medievali e Rinascimentali).