PERRONE: “SALVEMINI SCOMODA ADDIRITTURA IL PRESIDENTE BUFFA NEL TENTATIVO DI SOMMINISTRARE LA SOLITA FANDONIA”

Il sindaco Paolo Perrone replica a quanto dichiarato dal consigliere d’opposizione Carlo Salvemini in merito ai palazzi di via Brenta.

Comprendo benissimo che risulti difficile, quasi impossibile, per Salvemini e gli altri ammettere che quello ottenuto nella vicenda dei palazzi di via Brenta è stato per questa amministrazione comunale uno dei successi più significativi. Aver affrontato un colosso come Mediobanca e averla spuntata, riuscendo a trasformare il contratto di leasing in uno di affitto, convincendo il Ministero della Giustizia al rimborso e facendo così risparmiare al Comune di Lecce decine di milioni di euro – capisco – non sia per loro affatto digeribile. Oggi Salvemini tenta ancora una volta maldestramente di far passare il messaggio di un mio coinvolgimento nell’acquisto dei palazzi, chiamando in causa addirittura il Presidente della Corte d’Appello Mario Buffa che, a suo dire, non “leggerebbe i giornali né guarderebbe le tv”. Mi spiace dovergli far notare che anche questo tentativo, dovuto a una scarsezza d’informazione o fatto in malafede, naufraga con il solo analizzare i fatti.

Perché mai il Presidente Buffa avrebbe dovuto chiedermi – così come Salvemini sostiene – “perché l’avete votato e non hai fatto nulla per impedirlo?”.

Il consigliere sa benissimo che mai nessun atto è passato né dalla giunta né in consiglio comunale. Io non ho mai votato atti relativi all’acquisto dei palazzi di via Brenta. Dai rilievi mossi dalla Procura, e c’è un processo in corso, emergerebbe una truffa orchestrata ai danni del Comune di Lecce. Una truffa, chiedo, si fa alla luce del sole?

Il punto è uno solo: il risultato ottenuto da me e dall’amministrazione comunale nella risoluzione del caso.

Chi si atteggia ad essere portatore di una onestà intellettuale senza pari, è il primo ad agire in malafede. Se il consigliere Salvemini o qualcun altro dell’opposizione, così come già accaduto in passato, tentano di diffondere messaggi falsi e non aderenti alla realtà, mi conforta la forza e lo spirito critico dei leccesi che hanno dimostrato pienamente di aver compreso la validità di una operazione (risultata vincente) che la mia amministrazione ha condotto in totale solitudine e con una opposizione che, dagli spalti, ha sempre tifato e continua a tifare per le sconfitte di questa città col solo fine di addebitarmene eventualmente le responsabilità. Per la verità, l’Amministrazione ha dimostrato più volte di saperle vincere le sue battaglie e i cittadini di Lecce, alla luce degli eclatanti risultati della campagna elettorale, comprendono e apprezzano, con buona pace di Salvemini e compagni.