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“Piazza Baratto”: dal consumo futile al baratto utile.

Il primo mercatino dello scambio e del riuso 

Piazza Baratto non è un mercatino dell’usato, non ci sono venditori ed acquirenti, è uno scambio libero tra persone che esclude l’uso del denaro. Come nelle precedenti edizioni del mercatino, sono disponibili scatoloni riciclati per l’esposizione degli oggetti e la bacheca in comune per gli scambi immateriali. Con Piazza baratto si partecipa ad un’aggregazione interattiva tra persone orientata verso la condivisione e la reciprocità, molto distante dalla passeggiate per vetrine e ipermercati. Un luogo dove si sperimenta con lo scambio la fascinosa trasformazione con cui le cose o le abilità si tramutano in altro, per mezzo delle relazioni umane non mediate dalla prevalenza del denaro. Possiamo pensare al baratto come ad un progetto politico che mira allo sviluppo di un’economia dal basso, per andare oltre lo scambio simbolico e diventare una vera alternativa al modello dei consumi infiniti non più sostenibili dal pianeta. Quello che abbiamo buttato in cantina ad ammuffire certo potrà piacere a qualcuno o essere riciclato. Scambiare però qualcosa che usiamo poco ma che è in perfetto stato o mettere a disposizione le nostre abilità allo scambio, può rendere il baratto un’utopia concreta.
Un modo per ripensare ed eliminare quei bisogni futili che hanno riempito le nostre vite come discariche..!
Con lo scambio non si accumula denaro ma convivialità, relazioni, progetti, conoscenze, gioco, vantaggi, sorrisi….
Partecipare a Piazza Baratto è una scelta per il bene comune!

L’iniziativa è un progetto indipendente,  dove le risorse disponibili sono l’espressione di una comune volontà orientata verso la sua co-realizzazione, tramite la partecipazione ed il supporto di persone ed associazioni.

Piazza Baratto è realizzata in collaborazione con Sudest Studio, Associazione Ruotando-Ciclofficina Popolare, AssociazioneLa Sitae con l’ospitalità concessa dal Comitato popolare del quartiere  S.Pio.

 

  • Domenica 21 Ottobre 2012      “Piazza Baratto” prevede:

    dalle 15:00 alle 20:00
    Come ogni domenica mercatino del      baratto e scambio dei saperi e delle abilità.

    dalle ore 15:00 alle 17:00
    Manutenzione dell’ orto comune:      l’orto in città è una proposta mirata a recuperare il contatto con la      natura  per recuperare, attraverso      gli insegnamenti dei contadini, gli antichi e preziosi saperi legati alla      terra.

  • Laboratori di riuso creativo per i piccoli a cura di ass. La Sita.
  • Incursioni sonore a cura di Sudestudio
  • Bike culture by Ciclofficina Popolare
  • Laboratorio del cucito e del rammendo a cure delle “sarte del      quartiere”: saranno a disposizione due macchine da cucire per chiunque      voglia ripararsi e trasformare abiti con le proprie abilità o avvalendosi      delle collaborazioni delle signore del quartiere.

 

 

dalle ore 18:00

Concerto acustico del cantautore Ciccio Zabini:

Un grande artista, un poeta, un visionario! in un concerto assolutamente da non perdere.
Ciccio Zabini fotografa la realtà con gli occhi chiusi nel sonno, libero dal filo logico e dalla consequenzialità. Trasforma le sue istantanee in canzoni dai contorni indefiniti, dalle forme incerte, canzoni che hanno comunque un inizio e una fine. La sua personale lettura del presente si nutre di giochi di parole, di effetti surreali e di negramaro vinificato in purezza. Propone un repertorio interamente originale, arricchito da traduzioni e da poesie messe in musica.

 

A seguire…

Aperitivo a Km0 “Fatto in casa” autoproduzione di Piazza Baratto

Piazza Critica
La Piazza Critica, denominata “Vivere di Bene Comune”, sarà uno spazio pubblico dove confrontarsi ed approfondire le problematiche connesse ai Beni Comuni, tema guida del programma per tutte le domeniche.
Un percorso tematico di quattro appuntamenti sulla complessità del termine Beni Comuni, con un ventaglio ampissimo di argomenti possibili, che potranno spaziare dalla biodiversità, alla sovranità alimentare, alla riqualificazione di un quartiere che diventa patrimonio di tutti.

Proiezione documentario

167 Lecce – racconti di periferie suburbane

Regia : Gabriele Buscicchio

Fotografia : Gabriele Buscicchio

Montaggio: Gabriele Buscicchio,Andrea Mazzotta

Audio di presa diretta e ottimizzazione  audio : Andrea Mazzotta

Musiche : Cesare dell’Anna (11/8 records) ,Paola Tabacchino (piano), Andrea Mazzotta (rumori)

Durata:  40 minuti   produzione: 2011

Sinossi : Il documentario è un viaggio raccontato  per voce dei cittadini su come cambia l’assetto architettonico e sociale della città di Lecce con la nascita dei quartieri167 a partire dalla fine degli anni 50.

Un viaggio tra ricordi,racconti e prospettive di vita, narrati, da quelli che sono stati i protagonisti di questo cambiamento, cercando di capire se sussiste ancora oggi un problema casa e cercando di  riflettere su quelli che sono stati gli errori del passato che ancora gravano su questi cittadini nel 2011.

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