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Premio Barocco: Comitato scientifico d’eccellenza per la 48° edizione

Inizia a delinearsi, come un mosaico che mano a mano prende forma, anche l’edizione 2017 del Premio Barocco. Quarantotto anni di storia, di soddisfazioni e celebrazioni, sempre al massimo delle proprie forze: un impegno, quello del patron Fernando Cartenì, sempre volto all’esaltazione dell’eccellenza,

Numerose ed eccelse le personalità del mondo della scienza e dello spettacolo, dell’imprenditoria e dell’arte che, nel corso degli anni, hanno calcato le scene di uno dei più attesi appuntamenti mediatici a livello nazionale. Un momento unico e irripetibile di esaltazione e celebrazione di uomini e donne che, grazie al proprio operato professionale, rappresentano delle  icone da osservare ed emulare a livello nazionale ed internazionale.

Un lavoro corposo e complesso, tenuto da altrettante eccelse personalità che, di anno in anno, hanno delineato le fila dell’evento. Tra le realtà più influenti, nell’ampia sfera organizzativa del Premio Barocco, il Comitato scientifico, composto da rappresentanti del mondo dell’arte, dello spettacolo e della cultura in genere.  Una realtà fondamentale che, alle soglie delle celebrazioni della cinquantesima edizione del Premio Barocco, ha visto rinnovare le cariche e le competenze.

A tenere le redini del suddetto Comitato, il patron Cartenì, ad oggi affiancato dal prof. Vincenzo Zara, Magnifico Rettore dell’Università del Salento, il prof.  Domenico Fazio, Prorettore Vicario e professore ordinario di storia della filosofia Dipartimento di studi Umanistici dell’Università del Salento, il prof. Stefano Cristante, associato di sociologia di processi culturali e comunicativi Dipartimento di storia, società e studi sull’uomo, l’avvocato Pasquale Corleto, l’avvocato Maurizio Villani, l’avvocato Francesco De Jaco e l’avvocato Pietro Quinto.

Fondamentale il ruolo del Comitato Scientifico nella definizione dei punti cardine dell’evento, primo fra tutti l’organizzazione del tradizionale Convegno nazionale, evento di punta del bouquet di manifestazioni legate al Premio Barocco.

Il rinnovo del Comitato scientifico rappresenta sempre un momento delicato –il commento del patro Cartenì- ma rimane un’occasione unica di nuovo entusiasmo. Ricominciare con partner sempre eccellenti rappresenta una stimolante sfida che ben volentieri intraprendiamo, con voglia di fare e grande responsabilità”.

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