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PRESENTATO IL NUOVO ALBUM DEGLI ALLA BUA “RUSSU TE SIRA”

Una grande festa, di musica e “salentinità”. Un successo strepitoso incorniciato dalla presenza di centinaia di fans provenienti da ogni parte d’Italia. Il concerto di presentazione dell’ultimo album degli Alla Bua, “Russu te sira”, che è possibile acquistare su www.allabua.it e a partire dal mese prossimo disponibile in digital download su iTunes Store, si è svolto venerdì 10 maggio nella accogliente location del Teatro Italia di Gallipoli.

Una carezza tra le note della tradizione popolare che racconta di tramonti rossi di passione e duro lavoro nei campi, alla ricerca di quel tronco secolare di albero di ulivo oggi rimosso per far posto ad uno stabile. Gli Alla Bua, anche questa volta, hanno sposato in un binomio intenso ed imprescindibile la musica popolare e i temi di attualità. Come quel mare macchiato dall’inquinamento e dalla corruzione, da un territorio sempre più spesso violentato e privato dei suoi immensi profumi e caldi colori. Non a caso, il titolo dell’album (che racchiude undici brani) “Russu te sira”, nasce da un verso del brano “Lu maremotu”. Il video clip, per la regia di Fernando Luceri, è stato presentato durante il concerto di venerdì sera ed affronta vere e proprie “spine nel fianco della società”, quali la mafia ambientale e l’inquinamento. “Russu te sira” rappresenta un inno alla vita per le nuove generazioni, come il ritmo incalzante del tamburello che risuona in un cielo colmo di stelle.  L’evento, che è stato presentato dalla conduttrice Emanuela Sparapano, è stato organizzato grazie alla collaborazione con il Comune e la Pro Loco di Gallipoli.  In un mix incandescente di musica e intenso sound  si sono alternati sul palco, ad interagire con il gruppo Alla Bua, Nando Popu e Don Rico dei Sud Sound System, lo storico Trio Salento, P40 e Jaleo Duo. Il concerto ha visto anche la partecipazione degli avvolgenti passi di danza della coreografa e ballerina Daniela Torsello e di Andrea Celeste Martella.

Gli Alla Bua anche questa volta hanno rivelano il carattere di ogni singolo componente: la musica dal ritmo forte del tamburello di Fiore, gli intrecci e cascate di note della fisarmonica di Francesco, il vibrato delle armoniche melodie del violino di Michele, la certezza della granitica chitarra di Dario, i graffi della voce di Gigi e la contrastante dolcezza di quella di Irene e del suo oboe. Tra le più importanti partecipazioni degli Alla Bua si ricorda: “Tocatì”, festival internazionale dei giochi in strada di Verona, Tarantella Power a Badolato, la Notte della taranta a Melpignano, Giffoni film festival, la Notte della pizzica ad Ugento, il Festival internazionale dell’oralità popolare a Torino, Ieri oggi domani l’Italia delle tradizioni a Roma, Imola in Musica ad Imola, il Festival del ballo popolare a Rivoli, la Notte bianca di Agrigento e molti altri ancora. Famosi in tutto il mondo alcuni dei successi del gruppo Alla Bua, da “Lu Rusciu de lu mare” a “Pizzicarella”, passando per “Dolcenera” e “Lucernaru”.

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