header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

Presentazione del libro di Khalid Kakar, dal titolo: “Ho imparato dalle formiche. Il sogno di pace di un afghano in Italia”

Venerdì 5 ottobre 2018 alle ore 19.00, presso la sede del We Lab (Via della Libertà 89/91) a Lecce sarà presentato il libro di Khalid Kakar, dal titolo: “Ho imparato dalle formiche. Il sogno di pace di un afghano in Italia”, pubblicato da Edizioni Esperidi.

A dialogare con l’autore saranno Diego Dantes direttore di We Lab, e Ilaria Lia giornalista e curatrice del volume. Sarà presente Claudio Martino, editore.

L’evento è organizzato da We Lab, uno spazio recentemente inaugurato che, con le sue quattro proposte, coworking, laboratori creativi, workshop, ed eventi, punta alla condivisione delle idee.

Il libro: Il libro narra della vita di Khalid Kakar, giovane ingegnere proveniente da Logar, in Afghanistan, e rifugiatosi in Italia nel 2010. Con grande sforzo di cuore e mente, l’autore ripercorre la sua vita di bambino, trascorsa tra le bombe e la paura, e quella di giovane uomo in fuga, desideroso di rifarsi una vita e costruire un futuro.

Suo padre gi racconta una storia e lui decide di metterla in pratica: “Una formica camminava stringendo a sé un seme, piccolo e prezioso fardello. Proprio quando era giunta alla sua tana, su di un albero, perse l’equilibrio e cadde giù, e il seme con lei. La formica allora si rialzò, raccolse il seme e si incamminò di nuovo lungo il tronco dell’albero. Arrivata in cima però, il seme le sfuggì e lei lo seguì precipitando, di nuovo.

La formica si rialzò e ritornò in cima all’albero con il suo piccolo seme. Cadde ancora… sei, sette, otto volte. La formica si rialzò sempre, finché non riuscì a portare il seme al sicuro, nella sua tana”.

L’autore. Khalid Kakar (Logar, Afghanistan, 1981), una laurea in ingegneria in tasca e un passato di guerra e dolore nel cuore, arriva in Italia nel 2010. Perseguitato dal regime talebano per aver collaborato con la Nato, ha trovato una nuova vita nel Salento. Da qui parte la sua speciale missione di pace che inizia con questo libro.

La curatrice. Ilaria Lia (Tricase, 1979), giornalista free lance, collabora con varie testate e si occupa di uffici stampa. Oltre al giornalismo si interessa di mediazione culturale. Nel 2013 è stata tra le curatrici del volume “A Nido d’ape. Lavoratrici salentine si raccontano” (Ed. Esperidi).

Nessun Commento

Sia i commenti che i trackback sono disabilitati.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Spiacente, i commenti sono chiusi.