“Islam Metropolitano” è un saggio che rielabora i dati di una ricerca diretta dall’autrice salentina Alessandra Caragiuli per il CNR “Islam ed Occidente: Negoziazione o Scontro di Civiltà? Ricerca sulla comunità musulmana”.
La monografia si sofferma su tematiche che restano ancora oggi inedite in Italia e documenta l’evoluzione storica della migrazione musulmana dai paesi del Maghreb e del Sahara, del Medio Oriente fino all’Africa nera e all’Asia. In contrasto con la dominante visione xenofoba, oramai uno straordinario islam plurale si sta tacitamente radicando nei territori e contribuendo alla trasformazione urbana, sociale e politica delle aree metropolitane italiane. Accanto alle diverse aree metropolitane di Roma, Milano e Torino, la città di Lecce la ritroviamo in questo studio inserita nella rete nazionale dei centri dedicati al culto del Muridismo, dove è presente uno dei dieci luoghi di culto nazionali. La confraternita, che aggrega discepoli di etnia wolof, è espressione dell’islam locale, dove rilevante è la presenza di migranti seguaci dell’islam pacifico senegalese.
Esperienze missionarie, di militanza messianica, di ascetismo, all’interno dei processi di inclusione e di conflitto entro i quali si ascrivono i vissuti di fede, rivelano una complessa rappresentazione polifonica.
Le narrazioni mostrano inediti focus di osservazione sul funzionamento dei sistemi comunitari, sui processi di re-islamizzazione, sul vertiginoso espandersi in Italia di movimenti tradizionalisti ed islamisti a carattere internazionale.
La prefazione di questa seconda edizione, a firma di Ali Rashid, rappresenta un breve saggio sull’evoluzione storico-politica di quarant’anni anni di Mediterraneo, coronato da preziosi stralci di autobiografia personale.
Il viaggio etnografico nei vari luoghi dell’Islam Metropolitano è anche un racconto iconografico, realizzato dall’Associazione Culturale Graffiti, un archivio che apre a realtà finora chiuse all’obiettivo fotografico e ripercorre, attraverso gli ‘scatti storici’ di Stefano Montesi, le trasformazioni urbane, sociali e politiche dell’area metropolitana romana degli ultimi venticinque anni.
Alì Rashid, parlamentare nella XV Legislatura con delega affari esteri e comunitari presso l’assemblea del Consiglio d’Europa, è diplomatico e giornalista palestinese. Già Segretario nazionale dell’Unione degli Studenti palestinesi e dell’Unione generale degli scrittori e giornalisti palestinesi, dal 1987 Primo Segretario della Delegazione generale palestinese in Italia, è impegnato in azioni diplomatiche per la cessazione del conflitto israelo-palestinese nel rispetto delle risoluzioni dell’ONU e in programmi di sviluppo e di cooperazione in Europa e in Medio Oriente.
Stefano Cristante insegna Sociologia della comunicazione all’Università del Salento, dove ha fondato l’Osservatorio di Comunicazione Politica. Ha scritto, tra gli altri: Potere e comunicazione (1999- 2004), Azzardo e conflitto (2001), Media Philosophy (2005), Comunicazione (è) politica (2009), Prima dei mass media (2011). Dirige la rivista on line “H-ermes. Journal of Communication”.
Claudio Rossi, sociologo e studioso delle società multietniche, dal 1993 al 2002 ha diretto i servizi per l’integrazione del Comune di Roma e dal 2002 al 2008 l’Ufficio Politiche per la Multietnicità di Roma Capitale. Docente di Sociologia delle migrazioni e membro dell’Osservatorio sull’Immigrazione CoRis di Sapienza Università di Roma.
Accompagnamento musicale con due brani inediti di Rocco Giangreco:
“Migranti d’amare” e “Lu sangu de a terra mia”.