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Prima esecuzione in Italia di “Zazie” ai Koreja

L’Orchestra Schipa si cimenta con l’opera teatrale di Matteo Franceschini

 

Secondo appuntamento con la Stagione Sinfonica di Primavera dell’Orchestra Tito Schipa di Lecce, la prima firmata dal direttore artistico Ivan Fedele.

Dopo l’inaugurazione a Brindisi, si torna a Lecce, ai Cantieri Teatrali Koreja, giovedì 11 e venerdì 12 aprile (inizio ore 21, ingresso 10 euro, ridotto 8 euro), per la prima esecuzione assoluta in Italia di “Zazie” di Matteo Franceschini, un’opera teatrale per voci e orchestra: sul podio salirà Pasquale Corrado, sul palco i tre interpreti francesi, Sevan Manoukian (Zazie, soprano), Jean-Baptiste Dumora (Gabriel, baritono) e Guillaume Marquet (narratore) per la regia di Christian Gagneron.

Franceschini – compositore originario di Trento, trentaquattrenne, che ha studiato a Milano e Parigi e oggi vive da pendolare tra la capitale francese e Roma, dove è stato compositore in residenza, rispettivamente, all’Orchestre National d’Île de France e all’Accademia Filarmonica Romana – ha composto “Zazie” su libretto di Michel Beretti tratto dal romanzo di Raymond Queneau, “Zazie dans le metro”, che racconta di un viaggio di formazione surreale e umoristico, reso originale dalla lingua usata dall’autore, ricca di neologismi, che dà vita ad una sorta di néo-français. Nella trasposizione in opera musicale del romanzo, la voce e il trattamento del testo, che è allo stesso tempo colto e popolare, sono, a loro volta, al centro della narrazione, attraverso l’uso e l’articolazione di fonemi, in un continuo gioco al confine tra parola e canto, dove l’orchestra “amplifica” i gesti dei solisti. I musicisti diventano, quindi, dei veri attori che attraverso la partitura materializzano i rumori, i contrasti ed il clima parigino. La grande vivacità dei dialoghi, la caratterizzazione dei protagonisti, la comicità ed il testo permettono alla composizione di seguire un vero percorso di immagini, costituito da episodi musicali legati tra di loro da una coerenza poetica, gestuale e tecnica.

Prima di diventare un’opera teatrale, poi, “Zazie dans le metro” ha avuto anche una trasposizione cinematografica nel 1960 per la regia di Louis Malle con Philippe Noiret nel ruolo di zio Gabriel.

Pasquale Corrado è direttore stabile dell’Orchestra Circuito Musica di Milano e, oltre a dirigere orchestre e ensemble, ha anche diretto ed arrangiato le musiche per diversi programmi televisivi trasmessi sulle emittenti RAI. Gli sono stati commissionati pezzi da importanti istituzioni, come la Biennale di Venezia, MITO e Radio France. Christian Gagneron, regista e drammaturgo, che ha fondato nel 1983 l’associazione ARCAL (Atelier de Recherche et de Création pour l’Art  Lyrique), ha lavorato con Franceschini nel 2010, mettendo in scena la sua opera da camera “Il gridario” alla Biennale di Venezia, prima di ritrovarlo per questa versione musical-teatrale di “Zazie”.

Info e biglietti: Castello Carlo V (tel. 0832 246517) e Cantieri Teatrali Koreja (tel. 0832 240752).

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