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Primo appuntamento Campagna Urbana

Mercoledì 19 settembre, alle ore 18.00, negli spazi dello Scipione Ammirato, in via di Pettorano n. 3, a Lecce, primo appuntamento con Campagna Urbana. Una parata itinerante che partirà dallo Scipione Ammirato per proseguire tra le strade e le piazze del quartiere di Santa Rosa. Proclami, discorsi di rito, e cori risuoneranno tra cortili, vicoli e portici, accompagnati dalle improvvisazioni musicali del gruppo etnico estone UEBanda si protrarranno fino alle 21.00, quando si rientrerà in via di Pettorano n.3 per concludere la serata all’insegna della condivisione. La sessione musicale si aprirà a tutti gli artisti salentini che vorranno parteciparvi e il pubblico potrà degustare le prelibatezza di una cena-aperitivo rigorosamente biologica preparata da Grazia, Nora e Daniela, esperte di cucina naturale e di recupero di antiche ricette salentine.
Nata da un progetto di Cohabitation Strategies, gruppo multidisciplinare internazionale con sede a Rotterdam, in collaborazione con Ammirato Culture House e Loop House, e prodotta dalla Fondazione canadese Musagetes, Campagna Urbana intende rompere i confini dell’ordinarietà per sviluppare nuove forme di appropriazione della città. In un momento in cui l’economia sembra essere l’unica forza per comprendere e plasmare la società, questo progetto si pone l’obiettivo finale di sfidare la marginalità della cultura come agente di trasformazione dei rapporti sociali e dell’immaginario pubblico nella città di Lecce.

La ‘Campagna’ si articolerà in due fasi pubbliche: una prima fase che impegnerà l’area circostante allo Scipione Ammirato, il quartiere Santa Rosa, con una serie di interventi artistici e di azioni pubbliche, e una seconda fase (primavera 2013) che realizzerà una sintesi di tutti i risultati della fase precedente in una performance pubblica di cantastorie. Mentre la prima fase avrà lo scopo di comprendere le problematiche locali e di stabilire delle relazioni con gli abitanti, la seconda intende mettere alla prova nuovi modi per portare coscienza pubblica sulle questioni pubbliche, e per favorire la costruzione di modelli alternativi di produzione della città.

Le azioni nei quartieri cercheranno di costruire un legame tra gli interventi artistici e le problematiche specifiche della città, coinvolgendo più ampi gruppi di cittadini e associazioni e incoraggiandoli a diventare partecipanti attivi. In questo contesto gli artisti internazionali avranno un ruolo nella creazione di piattaforme collaborative tramite campagne visive, spettacoli pubblici e l’uso temporaneo di spazio pubblico come un palcoscenico per la sperimentazione di modelli alternativi di partecipazione dei cittadini.

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