Nell’esprimere il nostro plauso al lavoro svolto dai Carabinieri e dalla DDA di Lecce che hanno sventato una organizzazione, pare vicina alla Scu, che taglieggiava gli imprenditori del settore delle energie rinnovabili chiedendo il pizzo ed imponendo mano d’opera, va detto che questa operazione dimostra per l’ennesima volta che erano più che fondati i nostri timori sul fatto che l’assenza di regole e controlli avrebbe favorito l’infiltrazione della criminalità organizzata nel business di eolico e fotovoltaico”.
Lo dichiara in una nota il capogruppo del Pdl alla Regione Puglia, Rocco Palese, che aggiunge: “Negli ultimi anni, quando la corsa alle rinnovabili in Puglia è stata caratterizzata dalla totale assenza di controlli, di regole, di Leggi, abbiamo più volte chiesto al Governo Vendola di intervenire introducendo norme atte al controllo non solo preventivo sulle autorizzazioni, ma anche successivo sui singoli impianti (come l’anagrafe) e sulle numerose irregolarità più volte emerse specie in merito alla gestione della mano d’opera. L’operazione di oggi dimostra purtroppo che la Legge approvata ieri in Consiglio regionale arriva quando forse è già troppo tardi”./
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