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Rassegna “LE COSE CHE ABBIAMO IN COMUNE

3º appuntamento della rassegna “LE COSE CHE ABBIAMO IN COMUNE – passeggiate in bicicletta alla scoperta dell’entroterra salentino” organizzata dall’associazione Salento Bici Tour – con il patrocinio della Provincia di Lecce. Mercoledì 1 agosto è la volta di Parabita, con un itinerario peculiare il cui filo conduttore saranno gli intrecci amorosi, dal paleolitoco ai nostri giorni, e l’anima femminile di questo borgo alle pendici delle serre salentine. Il percorso è adatto a tutti, anche ai meno allenati. Biciclette a disposizione di chi ne fosse sprovvisto (previa prenotazione al 346 086 27 17). Appuntamento alle 17 nello spiazzo antistante il santuario della Madonna della Coltura. l’appuntamento è organizzato in collaborazione con l’associazione culturale “Il laboratorio” e il sostegno dell’Amministrazione Comunale di Parabita.

 
Questi i dettagli dell’itinerario:
Prima tappa al convento degli Alcantarini per una breve sosta alla chiesa adiacente e al sorprendente cimitero monumentale, un’opera post moderna unica in salento. Qualche centinaio di metri ancora e ci inoltriamo nelle campagne alla scoperta di luoghi ancestrali: scorgeremo il parco archeologico, noto perchè al suo interno furono ritrovate due esemplari di Veneri con le pancie sporgenti, simbolo di fecondità, esemplari unici per la loro epoca – almeno in Europa. Quindi sarà la volta della cripta rupestre Cirlicí, dove ascolteremo una storia d’amore del paleolitico: nei pressi di questo luogo infatti furono ritrovate le spoglie di una coppia sepolte insieme in una posizione particolare. Risaliremo poi verso la Madonna “te lu carotto” (cioè “del buco”) e chi vorrà potrà sperimentare un antico rito di iniziazione.
Si ritorna verso il paese, dove ripercorreremo la vocazione matriarcale della città. Ne sono testimonianza le numerose Chiese intitolate a Sante e l’usanza ancora in voga di usare i nomi delle Matriarche per identificare i cittadini parabitani (al contrario di quello che avviene negli altri paesi). Curiosando per il centro storico, tra le sue corti e palazzi (palazzo del diavolo, Vinci, Giannelli) scopriremo la storia clandestina dei “promessi sposi” di Parabita. Vedrermo la casa più antica del borgo e il meraviglioso castello angioino.
 
Concluderemo la passeggiata con una piccola degustazione offerta dall’associazione “il laboratorio” presso il museo del vino e una visita alla collezione “E.Giannelli”, che ospita numerose opere dell’ottocento appartenenti alla scuola napoletana.
 
subito dopo la biciclettata, in paese si svolgeranno una serie di spettacoli di musica popolare tra i quali alle 22 il concerto del gruppo “Alla Bua“.
 

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