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RIFIUTI, A NARDÒ A FEBBRAIO RACCOLTA DIFFERENZIATA AL 76%

Dato record con l’avvio del nuovo sistema. Altro fronte il contrasto a incivili ed evasori

“Se il 65% di raccolta differenziata delle prime due settimane, a cavallo tra gennaio e febbraio, del nuovo servizio di gestione dei rifiuti è stato un ottimo risultato, il 76% raggiunto nel mese di febbraio va oltre ogni ottimistica aspettativa”. Così l’assessore all’Ambiente Mino Natalizio commenta lo straordinario dato, certificato dagli impianti, del 76,37% della raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani a Nardò nell’intero mese di febbraio. Si tratta, in particolare, della percentuale dei rifiuti differenziati sul totale dei rifiuti prodotti. Sul dato incide in maniera significativa il conferimento della frazione umida che prima del 21 gennaio, data di avvio del nuovo sistema, non era prevista e risulta ancora più sorprendente se considerato in relazione a quello di partenza, il 24,4%, nel momento della partenza della nuova fase.

“Certo – prosegue Natalizio – siamo solo all’inizio e siamo consapevoli che l’enorme numero di presenze turistiche sul territorio durante il periodo estivo sarà una sfida ardua, ma ci stiamo attrezzando, ad esempio con un ecocentro mobile che entrerà in funzione proprio in estate. Mi sento di ringraziare tutti quei cittadini virtuosi che insieme agli operatori di Bianco Igiene Ambientale, alla stessa società, agli uffici comunali e al direttore dell’esecuzione del contratto Matteo Centonze, hanno consentito di raggiungere questi numeri dopo nemmeno due mesi di avvio del nuovo sistema. Siamo consapevoli che ci sono ancora delle difficoltà e per questo chiediamo scusa ai cittadini, ma contiamo di ridurle al minimo con l’aiuto di tutti”.

Intanto, sul fronte dell’abbandono, dei conferimenti errati e dell’evasione, sono iniziati nei giorni scorsi controlli serrati (e le multe) ad opera degli agenti della Polizia Locale con il supporto degli operatori di Bianco Igiene Ambientale. Inoltre, sono state installate videocamere ad alta tecnologia sul territorio in grado di “immortalare” gli incivili che abbandonano i rifiuti nelle campagne, nelle periferie e anche sulle aree urbane. Infine, è imminente la nomina di dieci ispettori ambientali che affiancheranno la Polizia Locale nei controlli. Com’è noto, esiste un’ordinanza del sindaco Pippi Mellone (n. 40 del 5 febbraio) che ricordando quelle che sono le nuove regole e le nuove prescrizioni su modalità, raccolta e differenziazione dei rifiuti, prevede a carico di chi le viola sanzioni che vanno da 25 a 500 euro.

“Scovare la minoranza che non rispetta le regole – chiude Natalizio – è doveroso nei confronti dell’ambiente e della stragrande maggioranza dei cittadini che con passione e impegno assume comportamenti virtuosi e contribuisce a risultati come questo, che sono il segno di maturità della nostra comunità”.

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