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RIFORESTAZIONE: LA REGIONE PREMIA UN PROGETTO DEL PARCO FINANZIANDO LA “RINASCITA” DI 5 AREE VERDI

Subito cantierizzabili gli interventi di riforestazione  per il miglioramento dell’ambiente e dello spazio nei Comuni di Castro, Corsano, Diso, Tiggiano e Tricase.

Con il Decreto Dirigenziale 357 del 15 novembre arriva il secondo finanziamento sull’Asse II del Piano di Sviluppo Rurale  della Regione Puglia. Un altro punto messo a segno dal Parco Costa Otranto Santa Maria di Leuca Bosco di Tricase, che ha firmato il progetto. Le aree ammesse a finanziamento sono 5. A Castro proseguirà il recupero naturalistico del pregiato “boschetto delle querce” che beneficia di un nuovo finanziamento a valere sull’azione 1 e 3 della Misura 227 per la rinaturalizzazione ed il completamento dell’allestimento con giochi e percorsi ginnici. Nuovo maquillage anche per Corsano, dove la graziosa “pineta della Guardiola” in virtù di puliture, barriere tagliafuoco, panchine e un parco giochi, offrirà ristoro e divertimento a grandi e piccoli. Diso, a completamento dell’intervento PSR dello scorso anno,  usufruirà delle stesse azioni, per la valorizzazione del suggestivo “canalone dell’ Acquaviva”.  ATricase, invece, sarà il “boschetto dell’unico biotopo delle Vallonee” a Canale del Rio, ad avere un restyling:  interventi di riforestazione , pulizia e messa in sicurezza preserveranno il prezioso stock genetico. Infine a Tiggiano, rinasce il “bosco di lecci del Palazzo baronale” che diventerà un attraente motivo di visita grazie ai lavori di pulizia e all’allestimento di un parco avventura, con tanto di ponti tibetani e percorsi impegnativi. “Quest’ennesimo risultato è un buon esempio di cooperazione tra il Parco e i Comuni” spiega il Presidente dell’Ente, ing. Nicola Panico, “Questo è quello che il Comitato Esecutivo vuole rappresentare per i Comuni del Parco, un laboratorio di strategie e progetti come fosse un ufficio tecnico unico dei 12 Comuni del Parco. In questo caso specifico è stato siglato un protocollo d’intesa con le rispettive  Amministrazioni che hanno delegato il Parco ad agire per proprio conto in fase di progettazione. I comuni, che sono i beneficiari finali di questo specifico finanziamento del PSR, appalteranno i lavori. L’esecuzione degli stessi sarà supervisionata dal dott. biol. Francesco Minonne, Esperto Naturalista del Comitato Esecutivo. Infine è importante ricordare che con questo programma dei lavori raggiungiamo 3 obiettivi: favorire la fruizione delle aree boschive, avvicinare la comunità allo sport in simbiosi con l’ambiente e infine assicurare attraverso la gestione delle attività, che le tali aree siano definitivamente sottratte al degrado e all’abbandono”.

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