Rinnovabili, Palese: “La legge è un primo passo, ma non riesce a tirar fuori la Puglia dal caos”

“La Legge approvata oggi in Consiglio Regionale cerca di mettere ordine e di riempire i vuoti normativi sugli impianti e sull’uso dell’energia da fonti rinnovabili, ma temiamo che non basterà perché su questo tema maggioranza e Governo Regionale sono intervenuti per cercare di chiudere il recinto quando ormai i buoi erano già scappati”. Il capogruppo del Pdl alla Regione Puglia, Rocco Palese, spiega così l’astensione del centrodestra sul voto finale della Proposta di Legge approvata oggi dall’Aula.
“Da oggi ci sono certamente più regole e anche più certezze sia per i cittadini sia per chi decide di investire in questo campo, ma da sempre – continua Palese – poniamo problemi che non si sa se questa Legge riuscirà a risolvere una volta entrata in vigore, come i costi e le responsabilità per il futuro smaltimento di pannelli solari e pale fotovoltaiche e l’assenza di una anagrafe degli impianti. Più in generale va detto che il rapporto costi-benefici della grande diffusione di questi impianti, non è chiaro. Certamente in molti casi hanno deturpato il paesaggio senza neanche provocare l’auspicata diminuzione di sostanze inquinanti derivanti dalla produzione di energia da fonti tradizionali. Per tutti questi motivi, nella convinzione che comunque oggi si è compiuto un primo, seppur timido passo, abbiamo presentato emendamenti migliorativi, molti dei quali approvati e, infine, ci siamo astenuti”.