header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

SANITA’ – “RITIRO DELIBERA O CLASS ACTION”

Anche Erio Congedo critica duramente le scelte della Giunta

regionale sulla quota di assunzioni riservata alla Asl di Lecce

 

“Il provvedimento sulle assunzioni è assolutamente squilibrato e non deve essere applicato”. Così il vice presidente vicario del gruppo Pdl/Fi alla Regione Puglia Erio Congedo contesta la delibera della Giunta regionale che contiene il riparto delle assunzioni nelle varie Asl della Puglia, che tra le altre cose ha programmato appena 29 assunzioni a Lecce e provincia su un totale di circa 700.

“Come si fa – chiede – a ripartire in questo modo le assunzioni tra le varie Asl e mortificare sino a questo punto il territorio leccese? Evidentemente non hanno avuto peso alcuno criteri di carattere oggettivo come quello del numero degli abitanti, della situazione degli ospedali, del numero dei posti letto, se gli strampalati contenuti della delibera riservano a Bari 418 assunzioni su 703 e lasciano le briciole agli altri (158 a Taranto, 60 a Brindisi, 29 a Lecce, 26 a Foggia e nessuna alla Bat) e se Bari prende quasi 26 milioni di euro su 48, mentre a Lecce, ad esempio, toccheranno la miseria di 1 milione e 800 mila euro. A rendere ancora più deprimente queste scelte per i cittadini del Salento, peraltro, c’è la previsione del piano triennale della Asl di Lecce che ha evidenziato una vacanza in organico di ben 220 unità. Per cui quanto assegnato è appena il 13% di quanto necessario.

Si tratta di una forte discriminazione per il territorio e di uno sfregio ai bisogni di salute dei cittadini del Salento. Il provvedimento non può assolutamente essere applicato. Per cui chiedo alla Giunta di ritirarlo e di riformularlo previa concertazione con il Ministero della Salute e dopo un adeguamento che risponda in maniera equilibrata alle esigenze delle strutture del territorio salentino. In caso contrario – conclude Congedo – sarei il primo a sollecitare un ricorso anche in forma collettiva al tribunale amministrativo, una sorta di class action frutto dell’iniziativa di soggetti pubblici e privati”.

Nessun Commento

Sia i commenti che i trackback sono disabilitati.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Spiacente, i commenti sono chiusi.