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SI E’ INSEDIATO IL NUOVO CDA DELL’ISTITUTO DI CULTURE MEDITERRANEE DELLA PROVINCIA DI LECCE

Convocato dal  presidente della Provincia si Lecce Antonio Gabellone, si è insediato ieri 5 novembre, a Palazzo Adorno a Lecce, il nuovo Consiglio di amministrazione del Istituto di Culture Mediterranee. Alla seduta di insediamento, oltre al presidente Gabellone, erano presenti la vice presidente e assessore alla Cultura della Provincia Simona Manca, il direttore dell’Istituto Luigi De Luca e i nuovi consiglieri, Mauro Sbocchi, che riveste l’incarico di presidente, Egidio Zacheo, Luigi Rossetti, Fabio D’Astore e Ubaldo Villani Lubelli. Il presidente Antonio Gabellone ha sottolineato l’importanza che la Provincia assegna all’Istituto per la sua capacità di promuovere la cultura salentina nel contesto Euromediterraneo, di dialogare con i diversi assessorati della Provincia in uno spirito di leale collaborazione e di intercettare risorse esogene per sostenere progetti di grande utilità non soltanto in campo culturale, ma anche delle politiche giovanili, della pace e dell’integrazione dei cittadini migranti. La vice presidente Simona Manca ha evidenziato, invece, lo spirito unitario e di grande affinità con l’attività della Provincia con cui l’Istituto di Culture Mediterranee si è sempre mosso, senza mai perdere di vista il ruolo centrale del Salento come promotore e sostenitore del dialogo e della cooperazione tra i Paesi del Mediterraneo. Mauro Sbocchi, neo presidente, si è augurato che il nuovo Consiglio sappia essere all’altezza del lavoro sin qui svolto dalle personalità chiamate a dirigere l’Istituto sin dalla sua istituzione nel 2000. Infine, il professore Egidio Zacheo, nel prendere atto con favore della volontà del presidente Gabellone e della Provincia di sostenere e valorizzare l’attività dell’Istituto anche in un momento così delicato come quello attuale nella storia dell’Ente Provincia, ha ribadito come l’attività dell’ICM debba guardare all’Europa nel suo insieme. Il Mediterraneo, ha sottolineato Zacheo, non esiste fuori da un rapporto con l’Europa continentale; la cultura europea è frutto del dialogo tra l’Europa mediterranea e l’Europa del Nord come unica entità.

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