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Stellaria solaris garden project _2016

Mostra personale di Michele Guido, a cura di Lorenzo Madaro Palazzo Comi, Gagliano del Capo Inaugurazione 30 luglio 2016

Artista: Michele Guido

Curatore: Lorenzo Madaro

Titolo della mostra: stellaria solaris garden project _2016

Luogo: Palazzo Comi – assocazione Via Vai, via XXIV maggio 32-34, Gagliano del Capo (Lecce)

Durata: 30 luglio | 15 agosto 2016. Tutti i giorni dalle 19 alle 22.30.

Inaugurazione: 30 luglio ore 19.00

Info: 338.63.38.627

In collaborazione con Galleria Lia Rumma, Milano – Napoli.

Nello spazio del piano terra di Palazzo Comi si genera un rapporto tra l’architettura e le opere dell’artista, che appaiono come incastonate al suo interno.

stellaria solaris garden project_2016, la prima personale di Michele Guido (Aradeo, 1976; vive e lavora a Milano) in Puglia, si sviluppa sulla relazione che intercorre tra il mondo marino e quello delle piante e sul rapporto terra-luce. Dalla scansione della conchiglia – stellaria solaris – si genera una struttura geometrica che crea la foglia. Sul fondo della sala, una sezione del frutto di loto proietta il disegno del rosone della cattedrale di Troia e dialoga idealmente con l’opera installata sulla parte opposta, che rivela il processo della fillotassi del girasole, esplicitando la disposizione geometrica dei semi al suo interno. Nello spazio, il dialogo continua grazie alla presenza di un tempio creato dalla stellaria solaris e da due progetti installati a parete.

Profilo biografico di Michele Guido

Michele Guido (Aradeo – Lecce, 1976; vive e lavora a Milano).

Partecipa al progetto di residenza “Made in Filandia” nel 2011 e riceve il “Premio Rotary” nel 2010, mentre nel 2008 quello della Fondazione Pomodoro per giovani scultori. Tra le ultime mostre personali: nel 2014 “operadelocalizzata garden project” presso il museo Carlo Zauli e il museo MIC di Faenza; mentre nella galleria Z2O | Sara Zanin, Roma realizza: “z2o garden project” nel 2009, “02.02.13 garden project” nel 2013, “il tesoro di atreo garden project” con H. Nagasawa nel 2015. Tra le principali collettive: “La Forma della Città”, Eduardo Secci, (Firenze, 2016); “Biennale del disegno. Krobilos”, FAR (Rimini 2014); “senza titolo”, galleria Lia Rumma (Napoli 2013); “Botanica”, Fondazione Plart (Napoli 2011); “Segnare/Disegnare”, Accademia di San Luca (Roma 2009); Premio per Giovani Scultori, Fondazione Arnaldo Pomodoro (Milano 2008).

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