SUI BANCHI DI SCUOLA PER TROVARE IL LOGO: IL GAC ADRIATICO SALENTINO LANCIA UN CONCORSO DI IDEE TRA GLI STUDENTI

Un concorso di idee per far creare ai più giovani il nuovo logo del Gruppo di Azione costiera (Gac) Adriatico Salentino, avviando così una importante collaborazione con le scuole del territorio sulle tematiche connesse alla pesca, al turismo e al mare.

E’ l’originale iniziative lanciata dal Gac Adriatico Salentino, raggruppamento di soggetti privati e pubblici, portatori di interessi collettivi, della fascia costiera dei Comuni di Vernole, Melendugno, Otranto, Santa Cesarea Terme, Castro e Diso. Al progetto partecipano anche la Provincia di Lecce insieme al Parco naturale regionale Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase, Federpesca, Legapesca, Unci Pesca, Federcoopesca e Agci Agrital, Cooperativa Il Delfino, Cooperativa La Folgore, Cooperativa dei Pescatori Salentini, Banca di Credito Cooperativo di Terra d’Otranto, GAL Terra d’Otranto, Lega Navale Italiana – sezione di Otranto e Associazione Magna Grecia Mare.

Il bando intitolato “Un’idea per il logo del Gac” è stato già pubblicato ed è disponibile sul sito www.gacsalentini.it . Possono partecipare al concorso, che scade il  31 maggio prossimo, gli studenti delle seconde classi delle scuole secondarie di primo grado dei Comuni di Vernole, Melendugno, Otranto, Santa Cesarea Terme, Castro e Diso. Ai primi tre classificati saranno assegnati i seguenti premi (in denaro o sussidi didattici): 1° Premio 350 euro;  2° Premio 200 euro; 3° Premio 100 euro.

Il presidente del Gac Adriatico Salentino e assessore al Marketing territoriale e alle Risorse del mare della Provincia di Lecce Francesco Pacella commenta: “Con questa iniziativa abbiamo voluto promuovere la diffusione dei principi generali del Fondo Europeo per la Pesca 2007-2013, con il coinvolgimento degli Istituti scolastici presenti sul territorio affinché, con il sostegno degli esperti del Gac, possano veicolare ai propri studenti gli intenti di sviluppo costiero previsti dall’Asse IV – Sviluppo sostenibile delle zone di pesca”.