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TORNANO LE “MASTERCLASSES” A LECCE

Domani all’Università del Salento circa 50 studenti parteciperanno alla nona edizione delle “Masterclasses”, iniziativa internazionale che porta studenti e insegnanti delle scuole superiori di tutta Italia in un viaggio nel cuore della materia e alla scoperta dell’infinitamente piccolo.

Al termine della giornata una videoconferenza con studenti sia palestinesi che israeliani, per sottolineare il ruolo della ricerca come strumento di pace.

Sono più di mille gli studenti delle scuole superiori italiane che, tra il 26 febbraio e il 22 marzo 2013, hanno l’occasione di essere ricercatori di fisica per un giorno grazie alle Masterclasses, coordinate dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN). Nell’ambito di questa iniziativa, saranno circa 50 i ragazzi provenienti dalle scuole di Lecce e dintorni a recarsi all’Università del Salento il 5 marzo 2013, dove verranno accompagnati dai ricercatori in un viaggio nelle proprietà delle particelle ed esploreranno i segreti delle grandi macchine che vengono costruite per trovare i componenti primi della materia.

Quest’anno l’esperienza è ancora più affascinante, dato che nel luglio scorso i fisici del Large Hadron Collider (LHC), l’enorme acceleratore di particelle del CERN che si trova in un tunnel di 27 km sotto la città di Ginevra in Svizzera, hanno finalmente scoperto il bosone di Higgs (noto al grande pubblico come la “particella di Dio”). Ed è proprio la ricerca di questa particella che i ragazzi simuleranno negli esercizi proposti dall’esperimento ATLAS a Lecce.

Ogni università organizza una giornata di lezioni e seminari negli argomenti fondamentali della fisica delle particelle, seguite da esercitazioni al computer su uno dei due esperimenti di LHC, ATLAS o CMS. In questi esercizi i ragazzi potranno utilizzare dati di esperimenti reali effettuati al CERN in questi anni. Alla fine della giornata, proprio come in una vera collaborazione internazionale, gli studenti si collegheranno in una videoconferenza con i coetanei di tutta Europa che hanno svolto gli stessi esercizi in altre università, per discutere insieme i risultati emersi dalle esercitazioni. 

In linea con lo spirito che accomuna la ricerca internazionale in generale, che permette agli scienziati di lavorare gomito a gomito anche se provengono da paesi attraversati da conflitti, gli studenti di Lecce quest’anno si collegheranno con le università di Birzeit (Palestina) e Rehovot (Israele), oltre che con i coetanei di Graz (Austria) e Granada (Spagna).

L’iniziativa, giunta ormai alla nona edizione, fa parte delle “Masterclasses” europee organizzate da IPPOG (International Particle Physics Outreach Group). Le Masterclasses si svolgono contemporaneamente in 37 diverse nazioni e coinvolgono 130 tra i più prestigiosi enti di ricerca e università d’Europa e d’oltreoceano e più di 10mila studenti delle scuole superiori.

Per l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare sono presenti i Laboratori Nazionali di Frascati e le sezioni di Bologna, Ferrara, Lecce, Napoli, Padova, Perugia, Pisa, Roma “La Sapienza”, Roma Tre, Torino, Trieste e Udine. Inoltre, da questa edizione in poi, ci sarà anche il gruppo collegato di Cosenza.

Informazioni sulle Masterclasses: http://physicsmasterclasses.org/neu/

Programma: http://physicsmasterclasses.org/neu/index.php?cat=schedule

Università italiane coinvolte:  http://physicsmasterclasses.org/neu/index.php?cat=country&page=it

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