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“TRAVELLERS TO FARAWAY COUNTRIES AND THE MUSICAL IMAGINATION OF THE MOVE. IMMAGINI DI MUSICHE LONTANE NELL’ICONOGRAFIA (XVI-XIX SECOLO)”

CONVEGNO INTERNAZIONALE IL 28 E 29 SETTEMBRE IN RETTORATO

È promosso dall’International Musicological Society – Study Group on Musical Iconography, in collaborazione con il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento, il convegno internazionale di studi “Travellers to Faraway Countries and the Musical Imagination of the Move (XVIth-XIXth Century) – Immagini di musiche lontane nell’Iconografia (XVI-XIX sec.)”, in programma il 28 e 29 settembre 2015 nella Sala della Grottesca del Rettorato (piazza Tancredi 7, Lecce).

«Sin dal XVI secolo, i sempre più frequenti contatti tra Europa e terre lontane creano una nuova consapevolezza delle culture “altre” e, più in particolare, delle culture musicali extraeuropee», spiegano gli organizzatori, «Questo nuovo atteggiamento è testimoniato sia dalle cronache e dagli scritti di viaggiatori e studiosi, sia dai temi “esotici”, che sempre più entrano ora a far parte dell’immaginario visivo degli artisti. Alcune immagini, espressione di questa consapevolezza emergente, sono la testimonianza di esperienze dirette. Altre, al contrario, sono impressioni di seconda mano: queste ultime, nonostante le pretese di autenticità, sono il risultato di immaginari viaggi visivi o uditivi i cui dettagli, in molti casi, sono determinati da suggestioni letterarie e, più in generale, culturali. Le scene di questi repertori, spesso idealizzate e riproposte attraverso i modelli della tradizione classica, risultano quindi piuttosto lontane dagli originali. Ciononostante queste iconografie, una volta fissate, si trasmettono spesso attraverso i secoli, da un autore all’altro, allontanandosi sempre più dall’originale (posto che un modello originale fosse esistito). In ultima analisi, la conoscenza diretta di questi mondi lontani», concludono, «ha reso possibile la nascita di una nuova sensibilità rispetto alle culture “altre”, anche se spesso esse sono (re)interpretate secondo gli schemi della cultura occidentale colta».

Del comitato scientifico fanno parte: Daniela Castaldo (local organizer, Università del Salento); Gabriela Currie (University of Minnesota-Twin Cities); Dinko Fabris (IMS President, Università della Basilicata); Nicoletta Guidobaldi (Università di Bologna-Ravenna); Björn R. Tammen (Österreichische Akademie der Wissenschaften, Vienna)

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