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TUTTO PRONTO PER L’APERTURA DI DAMA

Al via l’articolato progetto di Tarantarte che porterà alla realizzazione di un archivio multimediale e di un laboratorio permanente nel Castello Carlo V di Lecce. Ancora pochi posti disponibili per partecipare al seminario di Placida Staro e al laboratorio di Pizzica e Tarantelle del sud Italia. Lunedì 1 giugno grande festa con il concerto dell’Officina Zoè. Sono ancora aperte le iscrizioni (ultimi posti disponibili al 3492561471 – ingresso gratuito) per il seminario e il laboratorio che inaugurano le attività di “D.A.M.A – Danze e musiche del Salento“. Dal 30 maggio al 2 giugno a Lecce, con una ricca programmazione interamente gratuita prende il via, infatti, il progetto di Tarantarte, realizzato in collaborazione con Coolclub, con il sostegno del Comune di Lecce e con il patrocinio di Istituto Diego Carpitella e Puglia Sounds, finanziato nell’ambito del Piano Azione Coesione “Giovani no profit” dal Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per la realizzazione di un archivio multimediale e di un laboratorio permanente sulle musiche e sulle danze popolari salentine che saranno ospitati in alcune sale del Castello Carlo V di Lecce.

 

Il lungo week end di presentazione del progetto alla città prenderà il via sabato 30 maggio alle 19 nel Castello di Carlo V con un incontro al quale parteciperanno Paolo Perrone (sindaco di Lecce), Alessandro Delli Noci (assessore all’Innovazione tecnologica, politiche comunitarie, politiche giovanili, politiche per il lavoro e formazione professionale del Comune di Lecce), Luigi Coclite (assessore al Turismo, Marketing Territoriale, Spettacoli ed Eventi del Comune di Lecce), Antonio Santoro (responsabile del progetto), Maristella Martella (direttrice scuola di danza), Vincenzo Santoro (responsabile dell’archivio), Laura De Ronzo (presidente Tarantarte), Cesare Liaci (presidente Cooperativa CoolClub), Placida Staro (etnocoreologa) e Andrea Carlino (Università di Ginevra). Subito dopo spazio alla musica del Salenduo, composto da Massimiliano De Marco (voce e chitarra) e Luca Buccarella (voce e organetto).

Il seminario di apertura (domenica 31 maggio ore 11/14 e 15/19 e lunedì 1 giugno ore 10/12) Viaggio nella danza popolare in Italia è a cura di Placida Staro, etnomusicologa e ricercatrice di fama internazionale. A seguire (lunedì 1 giugno ore 15/17 e martedì 2 giugno ore 11/13) spazio al Laboratorio aperto di Pizzica e Tarantelle del sud Italia con le insegnanti della scuola Tarantarte (Maristella Martella, Silvia De Ronzo, Manuela Rorro, Laura De Ronzo). La danza popolare è una danza aperta a tutti, agli uomini e alle donne, ai danzatori esperti e ai neofiti, agli anziani e ai bambini. Le donne, oggi come ieri, trovano nelle danze popolari una grande possibilità di espressione e di libertà.

Lunedì 1 giugno dalle 21 si festeggerà insieme negli spazi esterni delle Officine Cantelmo con la performance di danza della Compagnia Tarantarte e con il concerto finale dell’Officina Zoè. Il gruppo nasce nella primavera del 1993, dall’unione di alcuni musicisti salentini e da subito diventa forza motrice di quel movimento di rinascita della tradizione musicale salentina, che ha portato oggi alla ribalta internazionale il Salento e le sue irreplicabili specificità locali. Il gruppo attualmente è composto da Cinzia Marzo (voce, flauti, tamburello e castagnette), Donatello Pisanello (organetto diatonico, chitarra, mandola, armonica a bocca), Lamberto Probo (tamburello, tamborra, percussioni salentine varie: cupa cupa, lavaturu, violino a sonagli), Giorgio Doveri (violino, mandola), Luigi Panico (chitarra, mandola, armonica a bocca) e Silvia Gallone (tamburello, tamborra e voce).

L’obiettivo del progetto – che durerà circa due anni e sarà coordinato da Antonio Santoro – sarà, dunque, la valorizzazione di una parte del piano terra del Castello per la gestione di servizi con finalità educative, didattiche, sociali e di attrazione turistica. Sono previste quattro linee di azione: la costituzione di un archivio multimediale della musica salentina, diretto da Vincenzo Santoro, con un’attenzione particolare al vasto movimento di folk-revival che ha caratterizzato il territorio pugliese negli ultimi anni; la realizzazione di un vasto programma di attività seminariali e di fruizione pubblica dei contenuti; la realizzazione di una scuola di danza, diretta da Maristella Martella, con seminari, corsi e master-class sulla danza dalle sue forme coreutiche tradizionali salentine fino alle più recenti esperienze di rielaborazione in chiave contemporanea; lo sviluppo di percorsi formativi sull’imprenditorialità giovanile in ambito culturale e sociale.

La compagnia Tarantarte nasce nel 2009 a Bologna dall’incontro di danzatrici di diversa formazione. È diretta da Maristella Martella che con la sua danza teatrale incrocia passato e presente, classico e contemporaneo, elementi popolari del sud Italia con elementi del mondo mediterraneo, propone una ricerca teatrale ed espressiva sul Tarantismo salentino e la magia misteriosa della trance. La compagnia negli anni ha realizzato le proprie performance in luoghi non convenzionali, antichi e a volte abbandonati, come vecchie masserie, ajare, chiostri, anfiteatri, teatri greci e romani, siti archeologici, attivando un’interazione tra luogo, performance e pubblico.

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