header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

UBRIACHI DI PAROLE: DIMMI A CHE SERVE RESTARE APRE LA RASSEGNA

Martedì 5 luglio ore 20 Libreria VoltalaCarta di Calimera, via Costantinopoli 35.
Anche quest’anno la libreria Voltalacarta di Calimera organizza “Ubriachi di parole”, rassegna itinerante dedicata ai libri, al vino e alla buona compagnia. Il primo appuntamento si terrà presso il cortile della libreria, in via Costantinopoli 35 e vedrà come protagonista la scrittrice Maria Pia Romano con il suo ultimo romanzo “Dimmi a che serve restare” – Il Grillo Editore, una storia d’amore e di mare, che si snoda i cinque estati lungo dieci anni, dall’agosto 2005 al 2015. Tutto inizia a finisce ad un concerto dei Negramaro, band della quale i personaggi sono fans. Dialoga con l’autrice: Giovanna Cedro.
La serata sarà allietata da un buon bicchiere di vino offerto da I Vizi degli Dei di Andrea Iavarone

Il booktrailer su You Tube https://www.youtube.com/watch?v=eXCcwEDnBTg

IL LIBRO
Estate 2005: due amici, uno neopatentato, l’altro in procinto di diventare maggiorenne, decidono di trascorrere una giornata in spiaggia e poi di andare al concerto dei Negramaro a Gallipoli. Adorano quella band e conoscono a memoria tutte le canzoni, ma per uno scherzo del destino non arriveranno mai a quel concerto. Trascorrono gli anni: l’assenza diventa presenza nel racconto di chi ha amato. Un uomo rivive attraverso i sogni segreti di suo figlio, che si inventa un nome e degli amici immaginari per sfuggire alla paura; attraverso il ricordo del padre, che nel dialogo con il mare affonda le sue malinconie di genitore che vive il lutto più atroce; attraverso i pensieri della donna che lo ha amato per dieci anni, in punta di piedi, scegliendo di restare sullo sfondo. Maria Pia Romano ci fa dono di una storia d’amore e di mare, il canto di un’assenza, un romanzo ambientato nel Salento, che con i suoi colori e la sua musica diventa luogo dell’anima dei personaggi, anime inquiete in cerca di risposte. Che la vita dà solo quando smetti di chiedere.

L’AUTRICE
Nata a Benevento nel 1976, è iscritta all’Albo dei giornalisti dal 2000. Collabora con testate regionali e nazionali e si occupa di comunicazione pubblica e comunicazione scientifica, ufficio stampa e organizzazione di eventi. Ha pubblicato quattro raccolte di poesie: Linfa (LiberArs), L’estraneo (Manni), Il funambolo sull’erba blu (Besa) e La settima stella (Besa), e i romanzi Onde di follia (Besa), L’anello inutile (Besa), che ha ottenuto le Tre penne di Billy – Il Vizio di leggere (Rai 1) ed è stato finalista del Premio Nabokov, e La cura dell’attesa (Lupo), vincitore dei premi Libriamola 2013, Carver, Il Tombolo Città di Cantù e Città di Mesagne. Per Il Grillo ha pubblicato il racconto Idrusa all’interno della raccolta The end. Ha ricevuto riconoscimenti in campo nazionale e internazionale per i suoi lavori. Le sue poesie sono inserite nel Museo della Poesia di Perla Cacciaguerra a Cesa. è stata tradotta da Amina Di Munno e Cassio Junqueira per il Festival della Letteratura Italiana in Brasile del 2011.

Nessun Commento

Sia i commenti che i trackback sono disabilitati.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Spiacente, i commenti sono chiusi.