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Ultimi ritocchi ai carri prima di dare il via alla XXXIV edizione del «Carnevale di Corsano e del Capo di Leuca».

In questi giorni i carristi e i loro aiutanti sono impegnati a ultimare i carri che sfileranno tra le strade di tre località del Sud Salento. La kermesse, organizzata dalla Pro loco di Corsano con la collaborazione e i patrocini di Pro loco Alessano, Unpli, Comuni di Corsano e Alessano e Unione dei Comuni “Terra di Leuca”, allarga infatti i suoi orizzonti e accanto alle storiche tappe di Corsano e Alessano quest’anno aggiunge quella di Gagliano del Capo.

Si parte il 31 gennaio 2016 da Alessano con inizio della sfilata alle ore 15.

A Corsano si svolgeranno due sfilate nei giorni 7 e 9 febbraio, mentre a Gagliano il corteo viaggerà il 13 febbraio.

Altri appuntamenti in programma sono quelli dell’8 febbraio, con una festa in maschera dedicata ai bambini nell’auditorium comunale di Corsano in collaborazione con “La favola infinita”, e la grande festa finale del 13 febbraio presso il resort “Messapia” di Santa Maria di Leuca.

L’evento, ufficialmente sponsorizzato da Casaclima e che vanta come media partner Radiovenere e Radio sportiva, sarà trasmesso in diretta streaming nelle date del 7 e del 9 febbraio.

Tre i carri in concorso, che saranno preceduti dal carro di apertura della Pro loco:

  • Carro del gruppo “Quelli che il macello” (carrista Carlo Morrone) con titolo «Un abisso di guai», dove viene rappresentata l’Italia che è diventata un fondale roccioso sommerso dal mare e circondato da numerosi predatori come il Polpo di Mafia Capitale, lo Squalo di Equitalia con la sua ventiquattrore e un documento di sfratto in mano, la Manta con le sardine degli immigrati e il Granchio delle tasse. Su tutti il premier Matteo Renzi, che cerca di risollevarla travestito da sub e con pochi mezzi a disposizione tra cui una fiocina rotta.
  • Carro del gruppo “Mir” (carrista Cesario Ratano) con titolo «À la guerre comme à la guerre», dove vengono utilizzati i personaggi dei cartoni animati Minion che simboleggiano l’essenza umana che si trova a dover affrontare ciò che ha creato. Essi sono i capi di Stato che vanno a fare una guerra da loro stessi causata. Su di loro un capo assoluto che è il drago, mentre il segno di speranza è dato da una conchiglia da cui spunta una perla.
  • Carro del gruppo “Quei bravi ragazzi” (carristi Francesco Antonazzo e Alessio Bravi) con titolo «Tutto il mondo è paese», dove viene affrontato il tema dell’immigrazione con le barche che cercano di raggiungere l’Italia cariche di migranti raffigurati da Minion multietnici e il popolo italiano che cerca di dar loro il meglio facendoli entrare in un bar. Campeggia una piramide capovolta dove chi dovrebbe comandare è collocato in basso e chi invece non ne ha titolo ha preso posizione in alto.

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