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UN LABORATORIO PARTECIPATO SULLA DIVERSITA’

Un progetto di filosofia pratica attraverso la comprensione di un testo di Massimiliano Verga. Appuntamento lunedì 3 novembre, alle ore 18, all’ex Conservatorio S. Anna

E’ stato  presentato oggi a Palazzo Carafa “Chi non ha non è”, un percorso a tappe per le strade del Salento e tra alcuni comuni e scuole del territorio per aprire una riflessione sulla diversità partendo dai libri di Massimiliano Verga “Un gettone di libertà” e “Zigulì”. Sarà l’occasione per esplorare alcuni concetti significativi come disabilità, handicap, paternità, genitorialità, famiglia, diritto, diversità. Non si tratta , dunque, della presentazione classica di un libro, ma di un laboratorio partecipato che fa “leva” sulla filosofia pratica: ciascun partecipante sarà direttamente coinvolto nella ricerca, nel viaggio, nella scoperta di pregiudizi, di muffe e di dolori.

“In questo progetto – sottolinea il vicesindaco Carmen Tessitorenon esiste alcuna speculazione intellettuale fine a se stessa. Al contrario si attua una vera e propria valorizzazione filosofica. L’autore parte da esperienze vissute per giungere ad un metodo di filosofia pratica. D’altronde, il tema della diversità appartiene a tutti. E questi progetti aiutano a superare le nostre barriere mentali”.

“L’aspetto più importante spiega Graziella Lupo Pendinelli, consulente filosofica è quello di produrre nuove forme di economia attraverso la cultura. E’ quello che siamo riusciti a fare per esempio, a Corigliano d’Otranto con il Parco filosofico. I due libri di Verga diventano solo un pretesto per affrontare e approfondire concetti basilari come legame, relazione, genitorialità. Significativa appare, nel testo ‘Zigulì’, la modalità appesa ai contrari utilizzata dall’autore. E’ così che il cervello viene descritto dolce ma allo stesso tempo piccolo. Come una caramella zigulì”.

“Il nostro obiettivo – spiega Antonio Lupo Pendinelli della Cooperativa Telalab –  è quello di creare uno spazio scenico, un non luogo, immaginare pensieri diversi per incontrare nuove strade. Operiamo da dieci anni sul territorio grazie anche all’Amministrazione comunale che ci ha supportato concretamente offrendoci una sede in via Adua. Vogliamo comprendere come la diversità sia vista sul territorio per poi rappresentarla in scena come fosse lo specchio della realtà che viviamo”.

L’incontro con lo scrittore Massimiliano Verga, docente di sociologia dell’Università Bicocca di Milano, sul tema filosofia e disabilità, è in programma lunedì 3 novembre dalle ore 18 alle ore 20.30, nella sala conferenze dell’ex Conservatorio di S. Anna. L’iniziativa è organizzata da e in collaborazione con l’Associazione culturale Telalab e rientra nel cantiere “Famiglia e Benessere” del Piano di Alleanza Locale per la Famiglia.

“Chi non ha non è”  è un percorso a tappe per le strade del Salento e nei luoghi istituzionali (Comuni e Scuole) che hanno riconosciuto e scelto di parlare attorno a un libro, di fare un incontro con l’autore e proporre alternative insieme con la collettività sui temi della diversità e della genitorialità.

Il libro è “Un gettone di libertà”, pagine vivaci di roventi interrogativi, dense di evocazioni fotografiche nella narrazione come nelle emozioni, in cui un uomo sbuccia la sua esperienza genitoriale nell’ambivalente “ruolo” figlio e padre. Una genitorialità ricevuta e data, raccontata con una scrittura sempre saltellante tra ironia e dolore, tra la burla della fragilità e la carezza dell’umano, osservata nella relazione. “Come ho imparato a essere padre di figli diversi: una storia di amore e di handicap”, scrive l’autore Massimiliano Verga, docente di Sociologia del Diritto all’Università Milano – Bicocca.

“Chi non ha non è” si propone di esplodere alcuni concetti: disabilità, handicap, paternità, genitorialità e ancora famiglia, diritto, diversità attraverso esercizi di pratica filosofica in cui ciascun partecipante sarà direttamente coinvolto nella ricerca, nel viaggio, nella scoperta di pregiudizi, di muffe e di dolori. Il percorso è a tappe, legate per geografia, per orizzonti, per linguaggi ma diverse per protagonisti, per ruoli, per generazioni. Al progetto hanno aderito Comuni, Scuole e Associazioni.

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