header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

Vaccini Epatite C, Turco: “Importantissime le decisioni dell’Aifa”

“Le parole del direttore generale dell’Aifa Mario Melazzini danno una speranza in più. Annunciare undici nuovi criteri e l’accesso a tutti i sieropositivi, anche a chi ha una fibrosi a livello “0”, vuol dire che siamo sulla strada giusta. Perché questa non è solo una battaglia per il diritto alla salute ma anche di civiltà”.
Lo dichiara il consigliere de La Puglia con Emiliano, Giuseppe Turco, commentando le recenti decisioni dell’Agenzia Italiana del Farmaco sui vaccini contro l’epatite C.
“Secondo le prime stime questa estensione, anche agli stadi meno gravi, consentirà di curare 240.000 pazienti in tre anni e di non lasciare nessuno indietro, nemmeno tra i casi meno gravi. In Regione sin dal primo momento, anche grazie alla sensibilità di altri colleghi consiglieri di maggioranza, ci siamo impegnati nell’ultimo bilancio regionale allo stanziamento di 10 milioni di euro per l’acquisto dei farmaci innovativi per la cura dell’epatite C. E a una massiccia campagna di sensibilizzazione”.
“In Puglia – aggiunge Turco – c’è ancora molto da fare: i dati sulle evidenze epidemiologiche ci dicono che al primo gennaio 2015 c’è una popolazione di circa 23.000 pazienti affetti da infezione cronica di virus Epatite C (HCV), di cui 5.000 pazienti risultano essere stati già avviati al trattamento eradicante secondo i criteri dell’Aifa (ovvero presenza di stadi avanzati di compromissione fibrosa del fegato, c.d. F3 – F4); 5.000 pazienti sono in attesa di essere arruolati secondo i suddetti criteri Aifa; altri 5000 casi risultano candidabili alle cure e 8.000 pazienti risultano essere affetti da HCV positività, sebbene, non rientrando nei criteri di arruolamento Aifa in quanto in stadio FI – F2.
Ora – conclude Turco – questa estensione anche agli stadi meno acuti dà una certezza in più: cure per tutti senza discriminazioni”.

Nessun Commento

Sia i commenti che i trackback sono disabilitati.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Spiacente, i commenti sono chiusi.