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VII CONGRESSO DI ONCOLOGIA GERIATRICA SALENTINA

 IL 13 E IL 14 MAGGIO A LECCE ESPERTI DI FAMA A CONFRONTO.

PREMIO “MAESTRO DI ONCOLOGIA GERIATRICA” A MONFARDINI

 

Illustri oncologi a confronto per due giorni a Lecce in occasione del VII Congresso di oncologia geriatrica salentina dal titolo “Trattamento personalizzato nell’anziano non Fit”, che si aprirà nell’Hotel Tiziano, a Lecce, venerdì 13 maggio alle ore 8.30 e proseguirà sabato 14 maggio.

L’evento è organizzato con il patrocinio della Provincia di Lecce, della Regione Puglia, del Comune di Lecce, dell’Ordine dei medici della provincia di Lecce, del GioGer (Gruppo italiano Oncologia Geriatrica) dell’AIOM (Associazione italiana di oncologia medica), del GOIM (Gruppo oncologico dell’Italia meridionale), dell’Università del Salento, dell’IPASVI e dell’associazione “La Chiave d’Argento”.

Il convegno è ormai un appuntamento annuale per il Salento grazie all’iniziativa e all’attività dell’oncologa Silvana Leo, segretaria della Società Scientifica GioGer (Gruppo Italiano di Oncologia Geriatrica), che con il suo impegno ha reso la Struttura Semplice di Oncologia Geriatrica di Lecce, di cui è responsabile, un modello organizzativo ideale per la cura dell’anziano, al quale molti centri italiani fanno riferimento.

Quest’anno, in particolare, al centro del confronto ci sarà la cura del paziente fragile con gli interventi di importanti oncologi, che da sempre si occupano di anziani, tra cui Bruno Castagneto, Giuseppe Colloca, Rodolfo Mattioli, Antonio Rossi, Sandro Barni.

Venerdì 13 maggio alle ore 9, nell’ Hotel Tiziano a Lecce, dopo i saluti delle autorità presenti, i lavori, divisi in tre sessioni, saranno aperti dal dottor Lazzaro Repetto con una lettura magistrale dal titolo: “Invecchiamento, tumore e trattamento personalizzato: dove siamo? Cosa ci aspetta?”. Seguirà la dottoressa Lucia Fratino con una relazione sui dati di incidenza, prevalenza e sopravvivenza nella popolazione anziana affetta da tumore in Italia. Spazio, quindi, agli esperti che definiranno e classificheranno la fragilità spiegandone la biologia. Durante la prima giornata si discuterà se nella pratica clinica, nel paziente fragile è possibile applicare ciò che gli studi clinici dimostrano per la cura del tumore del polmone, mammella, colon, ovaio, prostata.

Nella seconda giornata, in programma sabato 14 maggio dalle ore 8 alle ore 13, si darà ampio spazio alla terapia di supporto con illustri nomi dell’oncologia: Sandro Barni, Luigi Celio, Giovanni Rosti, Domenico Lanzetta. Inoltre, il presidente nazionale dell’Associazione italiana di oncologia medica (AIOM) 2009-2011 Carmelo Iacono parlerà dell’etica nel trattamento del paziente anziano fragile.

Alle ore 8.45 è prevista la cerimonia di consegna del Premio “Maestro di Oncologia Geriatrica” a Silvio Monfardini, direttore del Programma di oncologia geriatrica dell’Istituto “Palazzolo-Fondazione Don Gnocchi” di Milano.  Al ricercatore italiano è stato conferito, lo scorso anno a Chicago, il B.J. Kennedy Award and Lecture for Scientific Excellence in Geriatric Oncology al 51° Congresso dell’American Society of Clinical Oncology (ASCO)

I lavori, divisi in due sessioni, si concluderanno con alcuni interventi dedicati  all’importanza del trattamento personalizzato nell’anziano, al sostegno psicologico e al supporto delle associazioni di volontariato.

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