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VIOLENZA SULLE DONNE-“SULLO STALKING UN PARADOSSO INCREDIBILE, SPERO SI CORRA AI RIPARI”

Simona Manca critica la modifica al decreto legge “svuotacarceri”

 

Il vicepresidente della Provincia di Lecce Simona Manca critica la modifica al decreto legge “svuotacarceri”, introdotta ieri al Senato, che esclude la custodia cautelare in carcere per il reato di stalking.

“L’Italia è un Paese di paradossi – dice – e quello che si è creato attorno al problema della tutela della donna da aggressioni violente e istinti omicidi, rende bene il concetto, cioè quanto a volte riusciamo ad essere, a dir poco, stravaganti in certe scelte. Mi pare che quello che sta accadendo in questi giorni, con la storia di Taurisano a fare quasi da tragico modello, imponga finalmente di prendere coscienza di una situazione che ha quasi il carattere dell’emergenza e di cercare quindi soluzioni normative che siano efficaci, sia sul fronte della prevenzione che su quello della repressione. Accade invece che il decreto cosiddetto “svuotacarceri” venga modificato al Senato nel senso di riservare la custodia cautelare in carcere solo i reati punibili con minimo 5 anni di reclusione e quindi, di fatto, cancellandola per lo stalking, per cui la pena massima è 4 anni. Una contraddizione incredibile che mi auguro venga corretta alla Camera. La natura del reato di stalking, infatti, è tale da ritenere naturale l’allontanamento dello stalker dalla vittima. Anche perché l’alternativa alla custodia cautelare possono essere gli arresti domiciliari in attesa del giudizio, in pratica la circostanza peggiore per chi subisce il reato.

Temo che il problema, in ogni caso, superi le difficoltà sui meccanismi giuridici e sia quasi di natura culturale. La figura della donna è ancora prigioniera di stereotipi molto forti nel rapporto con l’uomo e spesso anche per colpa propria. Quando non denuncia, quando pensa di potersi difendere da sé, quando addirittura accetta la violenza. Il grosso del lavoro da fare – conclude Simona Manca – è a livello di sensibilizzazione e di prevenzione”.

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